Agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese

Crediti 4.0: nuova comunicazione al MIMIT

Il Diretto delle Entrate Ruffini in Audizione al Senato in data 16 aprile ha fornito ulteriori dettagli sulle novità introdotte dal DL n 39/2024 in conversione in legge.

A proposito dei crediti di imposta transizione 4.0, ricordiamo che il DL n 39/2024 pubblicato in GU n 75 del 29 marzo prevede con l'art 6 misure di monitaraggio.

Nel dettaglio, ai fini della fruizione dei crediti d’imposta 4.0 si introduce una nuova comunicazioni al Ministero delle Imprese e del made in Italy, MIMIT.

Vediamo i dettagli delle novità in base alla data di entrata in vigore del DL 39/2024 ossia il 30 marzo 2024

Crediti 4.0: nuova comunicazione al MIMIT

L’articolo 6 del decreto Agevolazioni introduce specifiche misure per il monitoraggio dei crediti di imposta per gli investimenti in tema di Transizione 4.0.

In particolare, l’articolo 6, comma 1, del decreto Agevolazioni stabilisce che, per usufruire:

  • dei crediti di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi,
  • dei crediti d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione,
  • estetica, incluse le attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento, di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica,

le imprese sono tenute a comunicare preventivamente in via telematica:

  • l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto Agevolazioni;
  • la presunta ripartizione negli anni del credito;
  • la relativa fruizione.

Tutte le predette comunicazioni, che dovranno essere aggiornate al completamento degli investimenti, saranno effettuate sulla base del modello adottato con decreto direttoriale 6 ottobre 2021 del Ministero dello sviluppo economico.

La comunicazione telematica di completamento degli investimenti è effettuata anche per gli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 29 marzo 2024, giorno antecedente alla data di entrata in vigore del decreto Agevolazioni.

La norma affida a un apposito decreto direttoriale del Ministero delle imprese e del made in Italy il compito di apportare le necessarie modificazioni al predetto decreto 6 ottobre 2021, anche per quel che concerne il contenuto, le modalità e i termini di invio delle comunicazioni.

L’articolo 6, comma 2, del decreto Agevolazioni prevede un flusso informativo mensile tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Ministero dell’economia e delle finanze, al fine del monitoraggio previsto dalla legge di contabilità di Stato, volto a prevenire l’eventuale verificarsi di scostamenti dell’andamento degli oneri rispetto alle previsioni di spesa.

L’articolo 6, comma 3, prevede, per gli investimenti agevolati in beni strumentali nuovi relativi all’anno 2023, che la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti sia subordinata alla comunicazione effettuata secondo le modalità delineate dal citato decreto direttoriale.

Attenzione al fatto che le entrate con la Risoluzioni n 19/2024 hanno sospeso l'utilizzo di alcuni codici tributo relativi ai crediti di imposta di cu si tratta, per approfondire leggi anche: Crediti d'imposta 4.0: chiarimenti per il codice sospeso 6936.